Ci troviamo sempre in vacanza a Palermo e per la precisione in una delle via che da sempre sono conosciute come le più antiche della città. Stiamo parlando di Corso Vittorio Emanuele, in principio il luogo era conosciuto con il nome di Cassaro, ad avere tracciato la strada erano stati i Fenici, si tratta di una strada che divideva in due la città riuscendosi a collegare con il porto antico alla necropoli che si trovava appunto alle spalle di Palermo stessa.
Inseguito, il luogo è diventata strada principale grazie alla presenza degli arabi e infatti il nome con cui la città è conosciuta ha proprio origine araba, Cassaro significa la fortificata, era infatti il modo in cui il luogo appariva nel periodo della loro dominazione. Alcune modifiche sono avvenute poi nel periodo legato alla seconda metà del Cinquecento, periodo per la precisione in cui Palermo è stata Capitale del viceregno spagnolo.
Ad ogni modo ancora oggi è una delle strade principali della città.
Corso Vittorio Emanuele Palermo: cosa visitare?
Forse anche per via del fatto che questo luogo è una delle strade principali della città, che su di essa si affacciano moltissimi luoghi di interesse, tra questi: la Cattedrale di Palermo, il Palazzo dei Normanni che è uno tra i maggiori monumenti e che al suo interno ha uno dei monumenti diventato Patrimonio Unesco dal 2005, ovvero la Cappella Palatina che è stata costruita da re normanno Ruggero tra il 1130 e il 1132.
Ancora: di grande rilevanza Porta Nuova, Porta Felice e poi ancora tante Chiese e Palazzi antichi che hanno da anni un valore artistico e storico davvero molto grande.
Corso Vittorio Emanuele Palermo: dove mangiare?
Per una vacanza che si rispetti è giusto avere a disposizione anche dei posti in cui mangiare e quindi dedicarsi alla scoperta dei sapori del buon cibo. Tra questi, delle opzioni praticabili sono: Cagliostro Ristorante, Salmoriglio Griglia&Cucina Siciliana, Buatta Cucina Popolana e ancora: Locanda del Gusto, Enomis e per finire Hosteria Aglio Olio e Pepe e Casa del Brodo del Dottore.
