Per una vacanza a Palermo che si rispetti, non si può andare via senza avere visto la Cattedrale, nota a tutti come Duomo, da sempre considerato il principale luogo di culto della città e anche sede vescovile. Dal 3 luglio 2015 fa parte del Patrimonio dell’umanità nell’ambito del sito seriale Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale.
Cattedrale di Palermo: storia
La struttura è stata costruita intorno al 1170 nel corso del regno di Guglielmo II l’arcivescovo di Palermo, ricordato da tutti con il nome di Gualtiero Offamilio. Per capirci bene, grazie al suo volere si portata avanti una ricostruzione della struttura che già esisteva ma che nel corso del tempo è stata gravemente danneggiata dal terremoto del 1169.
Nel periodo paleocristiano sorgeva una basilica che poi è stata distrutta intorno alla meta del V secolo per la precisione nel corso delle persecuzioni vandaliche , la consacrazione è avvenuta nel corso dell’anno 604. Inseguito durante l’occupazione saracena, la Chiesa è stata ristrutturata e ampliata con lo scopo di trasformarla in una grande moschea, inseguito con l’arrivo dei normanni, la Chiesa è stata risistemata come era in precedenza e quindi con l’originale culto cristiano e con esso è avvenuta anche la reintegrazione del vescovo Nicodemo che in totale clandestinità, nel corso di quegli anni, aveva continuato a esercitare.
Ad ogni modo, quello portato alla luce è stato fin dal principio un progetto molto ambizioso reso possibile solo dal ritrovamento di un grande tesoro fuori dalle mura delle città, pare che quello sia servito per la ricostruzione vera e propria della Chiesa e del monastero di Santo Spirito.
Cattedrale di Palermo: guida
Per potere visitare al meglio questo luogo è bene tenere conto dei punti salienti da non perdere e per farlo serve avere a disposizione una guida completa, anche se solo virtuale. Cominciamo con l’esterno: mentre ci avviciniamo alla Cattedrale la prima cosa che si trova davanti agli occhi è la grande piazza, a centro ci sta il simulacro in marmo dedicato a Santa Rosalia, protettrice della città.
Ma non finisce qua, di grande rilievo sono le arcate che si collegano al Palazzo Arcivescovile e le torri bifore con delle merlature che compongono tutto il complesso, infine da non perdere è anche l’importanza del portale d’ingresso realizzato nel 1426.
Spostandoci invece all’interno quello che colpisce in modo assoluto è la navata destra che ospita le tombe reali, di grande rilievo è la cappella dedicata a Santa Rosalia, da li in poi si va verso gli spazi della sagrestia in cui si trova il Tesoro della Cattedrale, tra le tante cose troviamo anche gli arredi sacri che ripercorrono la storia delle funzioni religiose che si sono tenute tra il 1300 e il 1700.
Ancora nella navata sinistra invece ci sta la cappella del Santissimo in marmo con delle decorazioni in bronzo, sicuramente un monumento importante che all’interno ha anche la Madonna con il Bambino realizzata da Francesco Laurana.
Si prosegue con la navata centrale che ha come punto focale quello legato alla meridiana in marmo realizzata dall’astronomo Giuseppe Piazzi, all’interno ci sono intarsi di marmo con i segni zodiacali che a seconda della stagione vengono illuminati dalla luce naturale. Poi ancora il presbiterio con un altare che viene sovrastato da un crocifisso ligneo e da non dimenticar anche mosaici e bassorilievi.
Per finire, la cupola che è stata aggiunta dopo i lavoro a seguito del terremoto del 1693: questa struttura è composta da arcate che sostengono il tamburo centrale, lo stesso che è composto da una forma cilindrica con 8 finestre. Poi il soffitto presenta anche delle volte a botte e sulla sommità ci sta collocata una lanterna. Infine la cupola è anche circondata da 16 cupolette piccole.
Cattedrale di Palermo: orari
Per potere entrare dentro la Cattedrale è bene sapere che l’ingresso è strutturato in due aree: la prima è ad ingresso libero e la seconda invece necessità del ticket.
Gli orari sono i seguenti:
Lunedì – Sabato: dalle ore 7.00 alle ore 19.00
Domenica: dalle ore 8.00 alle ore 19.00
Cattedrale di Palermo: curiosità
Oltre a tutte le caratteristiche poco prima citate, quello che forse non tutti sanno è che all’interno dell’importante struttura ci sta anche una meridiana lunga 21 metri. Si tratta di uno strumento che permette di misurare l’ora. Il tutto è rappresentato da un foro in una cupola di una delle navate laterali che proietta il sole lungo l’asse della meridiana.