Bagheria è una cittadina del comune di Palermo, è da tempo stata soprannominata Città delle Ville e al momento, dopo la città di Palermo è il comune più popoloso in assoluto, il suo territorio si affaccia sulla costa tirrenica e comprende al suo interno anche la frazione marinara di Aspra.
Le origini della cittadina sono sconosciute, ma pare che in particolare il suo nome avesse una derivazione araba che significa Marina, gli esperti infatti ritengono che uno dei primi riferimenti possa risalire proprio al 1134 attraverso il nome Bacharia.
La distanza che intercorre tra Bagheria e Palermo è di soli 13 chilometri.
Bagheria Palermo: che cosa vedere?
Concentrandosi su quelle che sono le bellezze di Bagheria non ci sta davvero che l’imbarazzo della scelta, per poterne citare solo alcune, cominciamo da:
Palazzo Butera: che al momento è in assoluto il più conosciuto e amato dai turisti, è una dimora aristocratica costruita per volere di Giuseppe Branciforte. Ha uno stile neoclassico composto da un portico con colonnato e con delle celle interne che contenevano delle statue che raffiguravano dei personaggi celebri.
La parte interna è composta da decorazioni alle pareti realizzate da Velasquez e poi da una scala a chiocciola che collega la parte inferiore da quella superiore.
Villa Palagonia: proseguiamo il tour con la villa conosciuta con il nome di Villa dei Mostri, è del 1700, periodo in cui il principe di Gravina di Palagonia ha ordinato la sua costruzione. La struttura è stata molto trascurata e infatti sia la parte interna che quella esterna non è decisamente dei migliori, eppure al suo interno ci sono tanti tesori, per non parlare del parco che la circonda.
Il nome però deriva dalle statue dalle sembianze mostruose e animalesche che attirano sempre la grande curiosità dei visitatori, si trovano sia nella parte interna che esterna e specialmente con il calare della sera, il luogo prende delle sembianze davvero misteriose.
Chiesa Madrice: spostandosi su qualcosa di decisamente più religioso, è impossibile non citare la Chiesa risalente al periodo settecentesco, fortemente voluta dal principe Branciforti, è stata intitolata alla Natività di Maria e in poco tempo è diventata un bellissimo edificio religioso, il principale della città. La parte esterna è forse da considerarsi un poco anonima, ma l’interno è in grado di sorprendere chiunque decida di visitarla. Ci sono marmi policromi, affreschi e reperti storici.
E non finisce qua, la Chiesa è composta anche da un grande organo che si trova nella parte alta della struttura.
Scoglio della Formica, Porticello e Caletta Sant’Elia: infine, è interessante anche spostarsi nella zona del comune di Santa Flavia per visitare la frazione di Porticello e lo Scoglio della Formica, si tratta di uno scoglio di media dimensioni che in epoca romana e fenicia ha anche causato tanti naufragi. E’ un luogo perfetto per chi ama lo snorkeling e le immersioni e infatti si possono trovare tante specie animali e marine.
Da non dimenticare anche la Caletta Sant’Elia che si trova appunto nella sua omonima frazione, è una spiaggia di sabbia che si trova proprio all’interno dell’insenatura. Un luogo davvero magico.